1 Dicembre 2025
LA NUOVA STRADA DELLA ZOOTECNIA SARDA PASSA DA INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ E TRACCIABILITÀ. IL PROGETTO ‘ZOOTRACK’ PUNTA SU TECNOLOGIA, FILIERE E NUOVI SISTEMI PRODUTTIVI AL SERVIZIO DEL MONDO DELL’ALLEVAMENTO ‘MADE IN SARDINIA’

Nel settore zootecnico sardo le parole d’ordine sono: innovazione, sostenibilità e tracciabilità. È il messaggio emerso con forza durante la giornata conclusiva del progetto Zootrack, che al Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari ha riunito ricercatori, imprese e rappresentanti del mondo agricolo per presentare risultati e prospettive di una nuova stagione per la filiera dell'allevamento. Un percorso che punta ad affiancare ai consolidati mercati fuori e dentro la regione, una solida alternativa interamente “Made in Sardinia”, capace di generare valore e autonomia per le aziende dell’isola.

PROGETTO. Il progetto è costruito su una forte alleanza pubblico-privata e, tra i partner, annovera Coldiretti Sardegna con l’Università di Sassari attraverso il Dipartimento di Agraria (responsabile scientifico), Diagram group, e numerose imprese agrozootecniche dell’isola. Un ecosistema che ha consentito di unire ricerca, innovazione e concretezza aziendale. Una azione che punta a migliorare la sostenibilità e tracciabilità dell’allevamento, valorizzando le risorse foraggere aziendali, aumentando la competitività della carne bovina prodotta in Sardegna.

Un obiettivo che diventa ancor più strategico in un periodo segnato dalle emergenze sulle malattie animali, non ultima la dermatite nodulare, un’emergenza oggi quasi alle spalle, grazie allo sblocco delle movimentazioni previsto dalla Commissione europea. Proprio in questo contesto, Zootrack assume un ruolo importante per guardare al futuro, offrendo strumenti innovativi per ampliare le opportunità delle imprese senza sostituire un mercato – quello dei vitelli destinati agli ingrassi nazionali – che continua a garantire benefici significativi ma affiancandogli nuove vie di sviluppo.

LA GIORNATA. Durante la giornata conclusiva sono stati presentati i principali avanzamenti raggiunti dal gruppo operativo attraverso il progetto che punta a introdurre tecnologie di precisione e sistemi digitali avanzati per rendere le filiere bovine più redditizie, sostenibili e tracciabili: dal precision farming alla gestione intelligente dell’alimentazione, fino a una piattaforma cloud per l’analisi dei dati e alla blockchain per la certificazione dell’origine.

OBIETTIVI. Tra gli obiettivi nello specifico: lo sviluppo di sistemi foraggeri di precisione per migliorare la gestione del pascolo e l’alimentazione del sistema dell'allevamento; l’impiego di tecniche digitali in grado di prevedere la composizione floristica dei miscugli foraggeri, aumentando l’efficienza delle semine e della produzione aziendale; l’introduzione di nuove tecnologie digitali per la gestione dell’erba medica, con strumenti di monitoraggio avanzati per ottimizzare resa e qualità; una revisione innovativa dei sistemi di allevamento, puntando su benessere animale, riduzione degli sprechi e maggiore efficienza; l’analisi della sostenibilità della filiera zootecnica in Sardegna, con modelli di valutazione che integrano ambiente, costi e prestazioni produttive; l’applicazione di interventi di zootecnia di precisione, dalla sensoristica alle piattaforme di supporto decisionale; la creazione di una piattaforma informatica dedicata alla filiera bovina sarda, pensata per integrare dati aziendali, tracciabilità, analisi dei pascoli e informazioni su alimentazione e benessere animale.