Una mattinata per riscoprire "l’oro bianco” della provincia di Oristano, raccontato e assaggiato direttamente nel cuore della filiera agricola: il Mercato Campagna Amica del terrazzamento San Martino. Giovedì 11 dicembre, a partire dalle ore 10 si sono accesi i riflettori su uno dei prodotti più identitari del territorio: il riso, eccellenza che qui non è solo coltura, ma cultura.
Perchè i numeri parlano chiaro, oltre 3.392 ettari coltivati e una produzione che supera i 258 mila quintali (dati Istat 2024) per fare della provincia di Oristano la capitale indiscussa della risicoltura sarda. Una tradizione agricola che sta trovando nuova linfa anche grazie alle giovani imprese del territorio. Tra queste, quella di Marco Daga di Simaxis, che metterà al centro dell’incontro le sue produzioni di Arborio integrale e riso aromatico, raccontate ai visitatori insieme ai tecnici e ai cuochi di Campagna Amica. Un’azienda in crescita, quella di Daga, con 50 ettari dedicati al riso e altri 20 riservati al cerealicolo con in testa il grano, ma anche legumi. Prodotti che rappresentano l’anima agricola di un territorio che continua a investire sulla qualità e sulla sostenibilità.
Il riso dell’azienda sarà in vendita come sempre in tutti i mercati provinciali di Campagna Amica al fianco delle tantissime produzioni agricole e agroalimentari del territorio grazie alle eccellenze portate ogni settimana dalle aziende socie Coldiretti nei migliori mercati contadini Campagna Amica.
Per l’occasione, a trasformare il chicco in gusto, è stato lo chef oristanese Paolo Canu del ristorante “Pane e Olio” di via Giovanni XXIII, che ha guidato i presenti in un viaggio tra sapori e stagionalità. Due le ricette protagoniste: riso con verdure di stagione e una variazione alla zucca, pensate per valorizzare il prodotto partendo dalla semplicità della cucina contadina.
Ad arricchire l’appuntamento anche una rappresentanza dell’Adiconsum di Oristano, guidata dal segretario Giorgio Vargiu, e dell’Unitre, con la presidente Adriana Boi: un segnale della crescente attenzione del mondo dei consumatori e della società civile verso la filiera corta e la qualità dei prodotti locali rappresentati come sempre dall’eccellenza di Campagna Amica. Un evento che non si è limitato a celebrare un prodotto, ma che punta a rafforzare il legame tra comunità, produttori e territorio. Perché, in fondo, parlare di riso a Oristano significa parlare della nostra storia e del nostro futuro.
