La cerimonia del premio ideato da Coldiretti Giovani e riservati agli agricoltori under 40 innovativi e attenti al sociale e alla sostenibilità, si è tenuta nel Villaggio Rally ad Alghero.
Ad aggiudicarsi una delle sei categorie dell’edizione 2020 dell’Oscar green (categoria Fare Rete), Andrea Liverani che grazie alla tecnologia dei droni ha ridotto notevolmente l’utilizzo dell’acqua e del 30% quella dei concimi oltre che dei fitofarmaci nella coltivazione di mais, riso ed erba medica. Giovane di ventitré anni pilota di droni di Arborea ha dato vita attraverso Coldiretti Oristano e Medsea ad un progetto di rete sperimentale sulla agricoltura di precisione. Attraverso l’utilizzo di droni dotati di camera multispettrale il progetto sta dando importanti risultati dal punto di vista ambientale .
Premio speciale del Banco di Sardegna all’ azienda “A Modo Nostro “ di Laconi di Marco Ghiani che, dopo varie sperimentazioni, ha avviato, con un interessante ritorno economico, la produzione di alcuni frutti esotici (adattandoli ai mutamenti climatici in atto): il kiwano, originario dell’ africa Meridionale, un frutto che maturo ha il sapore del kiwi e della banana; lo Yacon un frutto che cresce sotto terra di importazione dal Sud America – Ande e il Crosne, piccolo tubero di origine asiatica, Cina e Giappone.
“Non possiamo che gioire – affermano Giovanni Murru ed Emanuele Spanò, Presidente e Direttore di Coldiretti Oristano – per questo importante riconoscimento che premia due
aziende giovani, coraggiose e altamente innovative dell’Oristanese. Due progetti diversi ma legati dallo stesso filo conduttore: un’agricoltura resiliente che mira a coniugare le esigenze ambientali con le esigenze agricole. Da una parte infatti il progetto di Andrea Liverani permette, attraverso l’utilizzo della tecnologia, di ottenere le stesse rese produttive ma con minor apporto di acqua e riducendo l’utilizzo dei fitofarmaci. Dall’altra il progetto dell’ azienda A Modo nostro di Marco Ghiani mira ad esplorare nuove produzioni capaci di resistere ai cambiamenti climatici in corso. Come Coldiretti Oristano abbiamo da tempo rivolto un’attenzione particolare ai mutamenti climatici e non possiamo che essere orgogliosi di questi giovani che lavorano anche con l’obbiettivo di apportare un prezioso contributo al fine di ridurre gli effetti di questa problematica”.
“Facciamo le nostre più calorose congratulazioni ad Andrea Liverani- prosegue Vania Statzu, Economista Ambientale, Vicepresidente della Fondazione MEDSEA- Siamo veramente felici ed orgogliosi di aver contribuito a questo risultato. Per noi quella avviata con Andrea e Coldiretti Oristano è una collaborazione fondamentale. Dimostra che nel nostro territorio, ricco di competenze, possono nascere spontaneamente sinergie capaci di avviare processi altamente innovativi. In questo caso la tecnologia è lo strumento che tiene insieme sviluppo economico e tutela ambientale. Uno fra i tanti esempi dell’approccio basato sulla conoscenza e la partecipazione che la Fondazione MEDSEA ha adottato con il progetto Maristanis: la conservazione degli ecosistemi coincide con le necessità delle comunità. Lavoriamo allo stesso modo con i pescatori, gli artigiani, le istituzioni. Sciolte le possibilità di attrito resta un territorio costruito da armonie. Per questo Maristanis va oltre l’idea di progetto: vuole diventare un luogo, una destinazione”.
Andrea Liverani si è detto estremamente felice di questo premio. “ Finalmente con un progetto concreto siamo riusciti - ha affermato - grazie all’impeccabile collaborazione con Coldiretti Oristano, MEDSEA Foundation e gli agricoltori delle 10 aziende coinvolte, a ottenere dei risultati concreti, oltre le nostre aspettative. Questo dimostra che fare rete è la chiave per lo sviluppo, in particolare quando si tratta di innovazione”.