3 Febbraio 2020
Precipitazioni scarse: Coldiretti Oristano chiede l’ irrigazione di soccorso nei territori di Terralba, Marrubiu, Uras e Arborea.

       I cambiamenti climatici continuano a influenzare sfavorevolmente l’agricoltura oristanese. Dopo un periodo (tra novembre e metà dicembre 2019) di abbondati piogge si è passati ad una fase di assenza quasi totale di precipitazioni.
Così, mentre  in molti campi coltivati sono ancora visibili i  danni provocati dalle piogge autunnali, si intravvedono anche i primi problemi dell’ attuale periodo siccitoso. 
“Cessate la abbondanti piogge dei mesi scorsi - evidenzia il Direttore di Coldiretti Oristano Emanuele Spanò  -  c’è ora il rischio concreto  che le elevate temperature e l’assenza di precipitazioni in questo primo mese dell’anno,  compromettano le colture orticole in pieno campo e gli erbai, colture  per le quali  una carenza  della risorsa idrica  causa serissimi danni.
“Solitamente dal 1 aprile - prosegue il Presidente di Coldiretti Oristano, Giovanni Murru – parte la campagna irrigua, con la  fornitura dell’ acqua da parte del Consorzio di Bonifica.
Una tempistica che, considerando le problematiche relative ai cambiamenti climatici che si vivono nei campi, rischia di penalizzare alcune  aree e  colture.” 
Tutta l’ area dei comuni di Terralba, Marrubiu, Uras e Arborea manifesta  un forte disagio, con varie coltivazioni già in sofferenza.
In assenza di nuove precipitazioni  - concludono Spanò e Murru – si rischia di compromettere e vanificare il lavoro di tante aziende agricole e zootecniche, con gravissimi danni economici per l’ intera stagione. 
Coldiretti Oristano  ha così richiesto al Commissario  del Consorzio di Bonifica Oristanese, Cristiano Carrus, un ulteriore impegno dell’ ente affinché siano attivate tutte le misure possibili per consentire l’irrigazione  nelle aree dei territori di  Uras, Marrubiu, Terralba e Arborea.