19 Marzo 2019
Sa Rodia: risaie e problema zanzare

 Coldiretti Oristano interviene sulla polemica in atto sulle risaie  in località  Sa Rodia. Una questione che ormai si ripropone negli anni dove l’organizzazione agricola ribadisce la sua posizione.
 I cittadini che abitano in Viale Repubblica lamentano  come i rischi  per un aumento della presenza  delle zanzare, anche di quelle portatrici del virus della febbre del Nilo,  sia legato al ristagno delle acque nelle risaie. Il comitato cittadino promotore della protesta indica le  risaie  quali potenziali fonti di rischio sanitario.
 Coldiretti Oristano  Emanuele Spanò    la problematica zanzare  costituisce per Oristano  e  per molti altri comuni adiacenti, un preoccupazione molto seria e assai dibattuta nel tempo con  rischi e situazioni ben conosciute.
  diffusione  dell’ insetto è favorita dal numero di canali di scolo, dagli acquitrini dovuti alla forte piovosità e a tutta l’ ampia rete di canali e  del patrimonio fluviale che annovera  l’area di Oristano. In molti centri, dove non sono presenti risaie, la disinfestazione viene  promossa dai comuni  per fronteggiare la notevole presenza dell’ insetto.  Le disinfestazioni rappresentano uno strumento di contenimento fondamentale, che, visti i numeri e  i rischi, non è da tempo più sufficiente. Dunque occorrono ulteriori interventi di contenimento con un   nuovo e organico  piano di disinfestazione!
 I risicoltori  ben conoscono  la serietà della questione in quanto  sui mezzi e sulle risaie ci lavorano. Le  “risaie storiche  del comune di Oristano – ribadisce Spanò -”  esistono da sempre e non sono le risaie ad essersi avvicinate alle case ma, le case che sono state costruite dove si trovavano le risaie.
  Oristano  i risicoltori  sono  pronti al confronto per   dare un  ausilio nella risoluzione della  questione
 si può minare la loro attività economica. Le lotte  biologiche ed integrate all’ insetto possono essere attivate nelle risaie oristanesi ma, sui costi ci deve essere una assunzione di responsabilità da parte della Regione Sardegna. Come fanno da anni in altre aree dell’Italia vocate alla risicoltura  dove i programmi di disinfestazione coinvolgono i risicoltori sostenuti dalla Regione.